Psicologia giuridica
Il Servizio di Psicologia Giuridica offre attività di consulenza tecnica psicologica nell’ambito di procedimenti del Tribunale Civile, Penale e per i Minorenni.
La consulenza specialista è fornita da una professionista esperta in materia di psicologia giuridica e psicodiagnostica, al fine di garantire le competenze tecniche necessarie in casi di: separazione e divorzio, affidamento familiare e minorile, mobbing e stress-lavoro-correlato, valutazione del danno alla persona, violenza di genere, stalking.
Queste sono le aree maggiormente trattate, ma la consulenza tecnica viene offerta in rapporto alla specifica domanda del cliente, nella valutazione delle azioni più idonee da intraprendere per il cliente, nella tutela della cornice psicologico-giuridica di riferimento e dei diritti e doveri dell’assistito.
Con la Consulenza Tecnica di Parte sarà possibile intraprendere un percorso legale con la giusta tutela o rispondere in un procedimento già avviato, qualora fosse (o fosse già stato) richiesto l’intervento di un Consulente Tecnico d’Ufficio da parte del giudice competente. Il Consulente Tecnico di Parte può essere, quindi, chiamato dalle parti e dal PM.
Quando è già stato nominato un Consulente Tecnico d’Ufficio (CTU) da parte del giudice, il Consulente Tecnico di Parte (CTP) può essere chiamato (dalle parti coinvolte, appunto, anche più di uno per parte e dal PM) per tutelare il cliente durante lo svolgimento delle indagini peritali. Ciò significa che il CTP si impegna a valutare ed esprimersi sulle metodologie utilizzate dal CTU e che vengano espressi, nella relazione finale, delle conclusioni basate su indici scientificamente validi (test, colloqui, osservazioni, indagini ambientali).
Il CTP è in grado di svolgere questi specifici compiti perché dotato della formazione specialistica più idonea e riconosciuta dall’Ordine di appartenenza e dal Tribunale di riferimento. Tale formazione non è obbligatoria, ma è, di fatto, assolutamente necessaria in quanto l’esperto CTP deve essere realmente in grado di seguire con competenza, monitorare e rispondere secondo criteri scientifici al lavoro del CTU. Ecco perché è importante che il consulente di parte abbia la formazione più idonea e ufficialmente riconosciuta dagli organi di competenza. Deve, infatti, possedere gli strumenti, le conoscenze e le competenze necessarie a lavorare, proporre e rispondere con criterio, attitudine e attendibilità scientifica al lavoro svolto dal CTU durante le indagini peritali e deve saper stilare una relazione tecnica di controparte.
Il servizio offerto prevede anche la consulenza specialistica in qualità di ausiliario psicodiagnosta per Consulenti Tecnici d’Ufficio che ricerchino un esperto specializzato a cui rivolgersi per le indagini psicodiagnostiche su minori e adulti. L’ausiliario è, infatti, quello specialista esperto in diverse materie (in questo caso, di psicologia giuridica e psicodiagnostica, che abbia fatto uno specifico percorso di formazione e che abbia un’esperienza nell’ambito), che funge da supporto tecnico per il consulente chiamato dal giudice.
AMBITI DI INTERVENTO
Queste sono le aree maggiormente trattate, ma la consulenza tecnica viene offerta in rapporto alla specifica domanda del cliente, nella valutazione delle azioni più idonee da intraprendere per il cliente, nella tutela della cornice psicologico-giuridica di riferimento e dei diritti e doveri dell’assistito.
Con la Consulenza Tecnica di Parte sarà possibile intraprendere un percorso legale con la giusta tutela o rispondere in un procedimento già avviato, qualora fosse (o fosse già stato) richiesto l’intervento di un Consulente Tecnico d’Ufficio da parte del giudice competente. Il Consulente Tecnico di Parte può essere, quindi, chiamato dalle parti e dal PM.
Quando è già stato nominato un Consulente Tecnico d’Ufficio (CTU) da parte del giudice, il Consulente Tecnico di Parte (CTP) può essere chiamato (dalle parti coinvolte, appunto, anche più di uno per parte e dal PM) per tutelare il cliente durante lo svolgimento delle indagini peritali. Ciò significa che il CTP si impegna a valutare ed esprimersi sulle metodologie utilizzate dal CTU e che vengano espressi, nella relazione finale, delle conclusioni basate su indici scientificamente validi (test, colloqui, osservazioni, indagini ambientali).
Il CTP è in grado di svolgere questi specifici compiti perché dotato della formazione specialistica più idonea e riconosciuta dall’Ordine di appartenenza e dal Tribunale di riferimento. Tale formazione non è obbligatoria, ma è, di fatto, assolutamente necessaria in quanto l’esperto CTP deve essere realmente in grado di seguire con competenza, monitorare e rispondere secondo criteri scientifici al lavoro del CTU. Ecco perché è importante che il consulente di parte abbia la formazione più idonea e ufficialmente riconosciuta dagli organi di competenza. Deve, infatti, possedere gli strumenti, le conoscenze e le competenze necessarie a lavorare, proporre e rispondere con criterio, attitudine e attendibilità scientifica al lavoro svolto dal CTU durante le indagini peritali e deve saper stilare una relazione tecnica di controparte.
Il servizio offerto prevede anche la consulenza specialistica in qualità di ausiliario psicodiagnosta per Consulenti Tecnici d’Ufficio che ricerchino un esperto specializzato a cui rivolgersi per le indagini psicodiagnostiche su minori e adulti. L’ausiliario è, infatti, quello specialista esperto in diverse materie (in questo caso, di psicologia giuridica e psicodiagnostica, che abbia fatto uno specifico percorso di formazione e che abbia un’esperienza nell’ambito), che funge da supporto tecnico per il consulente chiamato dal giudice.
AMBITI DI INTERVENTO
- Divorzio
- Affidamento minori
- Mobbing
- Danno psicologico
- Stress lavoro correlato
- Violenza di genere
- Stalking